La deputata No Vax ex M5s Sara Cunial paragona il progetto lanciato dal virologo Roberto Burioni sulla sperimentazione del vaccino contro il coronavirus agli esperimenti nazisti: proporlo “è un fatto gravissimo che andrebbe in deroga non solo ai principi sulla sperimentazione scientifica medica della Dichiarazione di Helsinky del 1964 e da quelli scaturiti dall’esperienza nazifascista che hanno portato alla scrittura del Codice di Norimberga, ma anche alla nostra Costituzione che tutela la persona nella sua libertà di scelta e nel diritto alla salute come principio fondamentale dell’ordinamento rispetto a quella del principio di libertà di ricerca scientifica e della libertà d’impresa”.
“Non dimentichiamo – continua Cunial – che i nostri militari hanno già subito enormemente le decisioni scellerate di governi che ne hanno fatto cavie da laboratorio, così come è stato dimostrato anche dalla Commissione sull’uranio impoverito della passata legislatura, che ha riconosciuto definitivamente il nesso causale tra vaccini somministrati ai militari e alcune patologie neoplastiche, linfoproliferative e autoimmuni, riconoscendo quindi alle vittime il risarcimento per danno da vaccino. In un recente articolo pubblicato sul The Journal of Infectious Diseases dal titolo Human challenge studies to accelerate coronavirus vaccine licensure – prosegue Cunial – si afferma che i soggetti sottoposti ai test fatti al fine di accelerare il processo di controllo e di eventuale distribuzione dei vaccini contro il coronavirus rischiano di subire gravi malattie e addirittura il decesso”.