Che cosa rischiamo riaprendo le scuole? “Posso dire che non aprendole rischiamo di rinunciare ad uno dei caposaldi fondamentali del vivere civile. Non siamo affatto pronti sul fronte della sicurezza e non lo saremmo stati neanche fra tre mesi. Questo vuol dire non fare le corse, ma cercare di fare il massimo possibile”. Così Massimo Galli, direttore Malattie infettive dell’Ospedale ‘L. Sacco’ di Milano, allo speciale ‘L’Aria che tira’ su La7. “Non puoi pensare di piazzare un ragazzino con la mascherina per più di mezzora continuativa”, ha aggiunto.
“Meno banchi e più test, meno banchi e più presenza di prevenzione sanitaria nella scuola”. I banchi a rotelle? “L’idea era cercare di avere il massimo della duttilità e della trasportabilità della postazione. Le nostre scuole hanno evidenti barriere architettoniche a cui non si è posto rimedio da 30-40 anni a questa parte. Le responsabilità non stanno solo negli ultimi sei mesi”, ha aggiunto.