Maltempo Emilia Romagna, Panaro mai così in oltre 20 anni: allagati ristoranti, case e negozi [FOTO e VIDEO]

Crollato un pezzo di una quarantina di metri di argine del fiume Panaro: "sta impattando un'area dove ci sono 40 case isolate e circa 60 persone coinvolte"
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A seguito delle forti piogge in atto, l’innalzamento dei livelli del fiume Panaro e del torrente Tiepido, insieme alla piena del Secchia, ha indotto l’Agenzia regionale di protezione civile dell’Emilia Romagna a diramare l’allarme rosso a Modena. “Una piena che non avevamo visto da oltre vent’anni” ha commentato il sindaco, Gian Carlo Muzzarelli, dalla sede della Protezione civile di Marzaglia, in merito all’innalzamento del Panaro. Proprio alle porte della città, dalla notte si sono verificati allagamenti lungo la via Emilia, in zona Fossalta. Qui si sono allagate abitazioni, ristoranti e numerosi negozi (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo).

Da sabato notte la via Emilia, dall’altezza di Fossalta fino al ponte di Sant’Ambrogio, è chiusa al traffico. Chiuso dalla Provincia per motivi di sicurezza anche il ponte di Navicello vecchio, lungo la diramazione della provinciale 255 Nonantolana. Sul Secchia rimangono chiusi anche Ponte Alto a Modena, ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera, ponte Motta a Cavezzo sulla provinciale 468. Per precauzione gli abitanti delle zone lungo Secchia e Panaro sono stati invitati a portarsi ai piani più alti delle abitazioni e a mettere in sicurezza beni mobili e arredi.

La situazione è critica – ha spiegato il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano -. E’ crollato un pezzo di una quarantina di metri di argine e sta impattando un’area dove ci sono 40 case isolate e circa 60 persone coinvolte”. Sono ancora in corso evacuazioni di diverse decine di abitazioni per lo più sparse in campagna. Non si segnala alcun ferito, tutte le persone sono in buona salute: “In particolare – continua il sindaco – sono stati sfollati una donna in stato di gravidanza e un disabile”. Al lavoro un centinaio di uomini dei vigili del fuoco (provenienti anche da Bologna), della protezione civile oltre alle forze dell’ordine e i tecnici della Provincia. E’ stato necessario anche l’intervento degli elicotteri. Sono state predisposte alcune strutture dedicate all’accoglienza di eventuali sfollati che non hanno una sistemazione alternativa.

L’onda del fiume Panaro sta procedendo lentamente verso Bagazzano. Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, è sul posto con i tecnici per contenere la fuoriuscita dell’acqua e sta lavorando sulle casse d’espansione di San Cesario. A Nonantola, dove l’acqua ha già raggiunto ormai le porte del paese, e a Bomborto i sindaci hanno invitato la cittadinanza a non abbandonare le proprie abitazioni. Si stanno trovando sistemazioni nel caso la piena rendesse necessaria l’evacuazione di alcuni nuclei familiari, anziani e disabili.

Record di piena del fiume Secchia a Modena

Le casse di espansione dei fiumi Secchia e Panaro, nel Modenese, hanno raggiunto i livelli massimi e invasato milioni di metri cubi d’acqua. Sul Secchia, a Ponte Alto di Modena, e’ in corso il colmo della piena che durera’ per diverse ore con livelli intorno a 11,20 metri superiore di circa 60 cm rispetto al massimo storico raggiunto. Sono in corso verifiche per capire se possano esserci problemi di tracimazioni. Allagamenti si sono verificati a valle della cassa di espansione di Campogalliano e di quella del Panaro a Fossalta. Alcuni allagamenti si sono verificati anche nelle abitazioni limitrofe il torrente Tiepido che ha avuto livelli molto alti per le acque rigurgitate del fiume Panaro.

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