Previsioni Meteo, dal 13 Gennaio grande irruzione di gelo sull’Italia: freddo polare, neve in pianura

Previsioni meteo: possibile spostamento dell'asse freddo dal settore centro-occidentale europeo verso quello centro-orientale e il Mediterraneo. Italia possibile obiettivo del gelo artico. Gli ultimi aggiornamenti
MeteoWeb

Appare piuttosto ostinato il centro di calcolo europeo nel catapultare il freddo artico-continentale all’indirizzo del Mediterraneo centrale e dell’Italia. È il terzo giorno di fila che le simulazioni del modello insistono nel vedere crescere, ampliarsi e approfondirsi una intensa saccatura fredda di matrice artica continentale sul Centro Est Europa e con asse indirizzato proprio verso l’Italia. Naturalmente, a questa distanza temporale, più che prendere come affidabili i vari scenari mediamente freddi o spesso anche gelidi proposti dal modello, con isoterme da brivido che si spingerebbero fino al Centro Sud Italia, va considerata una ipotesi piuttosto verosimile ossia: da metà mese o anche da qualche giorno prima, soprattutto sotto l’aspetto del calo termico, sull’Italia potrebbero arrivare più direttamente correnti fredde di matrice artica continentale in una circolazione meridiana, quindi con correnti da Nord Nordest. Si chiuderebbe, almeno per un bel po’ di giorni, il flusso occidentale che ha caratterizzato sostanzialmente l’ultimo mese, flusso peraltro molto perturbato e anche relativamente freddo, tuttavia non abbastanza come invece sarebbe quello di matrice direttamente settentrionale.

L’avvio di questa svolta spiccatamente invernale per tutta la nostra nazione dovrebbe aversi intorno a metà mese, qualche giorno prima o qualche giorno dopo, e protrarsi, con buona probabilità, fino al 23/24 gennaio. Naturalmente parliamo di periodo complessivo in cui le configurazioni più fredde invernali potrebbero trovare realizzazione. Magari potrebbe non esservi continuità fredda nell’arco di questo periodo, o perlomeno non sempre freddo importante,  tuttavia il contesto favorevole a freddo invernale, potrebbe avere effettivamente una durata di circa una decina di giorni, secondo i dati attuali. A questa distanza temporale non ci sono nemmeno elementi per definire la consistenza, in via generale, però, come mostrato dal prospetto termico allegato, condizioni di gelo più persistenti potrebbero interessare i settori nord-orientali europei, dalla Germania, Repubblica Ceca, Polonia verso le aree baltiche e quelle di Nordest; in alcune fasi, condizioni di gelo serio potrebbero spingersi fino ai nostri settori nordorientali; freddo o a tratti molto freddo sul resto dell’Est Europa, sulle aree centrali, e anche su buona parte dell’Italia, in particolare quella centro-settentrionale, specie settori Nord, del medio-alto Adriatico e sulle aree appenniniche orientali; freddo moderato o comunque più discontinuo e meno intenso, tuttavia con valori sotto la norma, sul resto dell’Italia, della Mediterraneo e sul Sudovest Europa. La redazione di MeteoWeb, continuerà a monitorare quotidianamente questa prospettiva di lunga fase invernale per l’Italia, apportato quotidiani aggiornamenti.

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