Maltempo: fiume Adige a Trento al secondo livello di guardia, sotto controllo tutti i corsi d’acqua – FOTO

Il fiume Adige sta arrivando a Trento al secondo livello di guardia soprattutto per l'apporto delle forti piogge nell'area dell'Alto Adige
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MeteoWeb

L’intensa pioggia che ha interessato, ieri e durante la notte, il Trentino e l’Alto Adige, sta in queste ore avendo effetti sul livello della quota dell’Adige (vedi foto della gallery scorrevole in alto), che sta arrivando a Trento al secondo livello di guardia soprattutto per l’apporto delle copiose precipitazioni nell’area dell’Alto Adige. La Protezione civile trentina sta monitorando, da tutta la notte, i corsi d’acqua principali e secondari. Non sono stati segnalati problemi particolari se non nella tratta dell’Adige da San Michele all’Adige fino al confine con l’Alto Adige, dove si stanno monitorando con particolare attenzione gli argini. Le piste ciclabili che scorrono nei pressi dell’Adige sono state momentaneamente chiuse e saranno riaperte nella tarda serata di domani quando la piena finira’ verso valle. Inoltre la risalita capillare di acqua sul ponte ferroviario all’altezza di Grumo ha consigliato la momentanea sospensione della transito dei treni.

La Protezione civile ha poi effettuato un costante monitoraggio anche sul fiume Sarca, comunicando al gestore della diga di Ponte Pia’ i livelli adeguati di scarico nel tratto di fiume che dal bacino di Ponte Pia’ arriva fino al lago di Garda; questo anche per ridurre le portate solide che affluiscono al lago.

L’ondata di piena sta defluendo verso sud attraverso i fiumi Isarco e Adige. “Il suolo e’ impregnato d’acqua e si prospettano ulteriori interventi dei geologi per possibili smottamenti e cadute massi, per tale ragione si e’ deciso di prolungare lo stato di protezione civile alfa fino a domani“, fa presente il direttore del Centro funzionale provinciale presso l’Agenzia provinciale per la Protezione civile, Willigis Gallmetzer. Il potenziale di pericolo idrogeologico e’ stato declassato, il rischio di piena e’ stimato come basso, gli invasi continuano ad essere monitorati. Il fronte di maltempo si e’ spostato verso est, ha riferito il direttore dell’Ufficio meteorologico e prevenzione valanghe, Guenther Geier, che ha spiegato come le maggiori quantita’ di pioggia in occasione di questo evento straordinario sono state registrate in localita’ Plata, frazione del Comune di Moso in Passiria, e a Selva dei Molini, con 80 litri al metro quadro.

Dal pomeriggio, sta riaprendo la statale del Brennero, chiusa da questa notte tra Cardano e Prato Isarco per una frana. I vigili del fuoco e la protezione civile hanno infatti concluso i lavori di sgombero della strada e di messa in sicurezza del pendio. E’ in vista anche la ripresa dei treni sulla linea del Brennero che questa settimana e comunque chiusa per lavori tra Fortezza e il confine di stato. Il collegamento internazionale e’ garantito da bus sostitutivi.

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