Le piogge torrenziali hanno provocato la morte di 9 persone nel sud della Francia, secondo quanto riporta la tv BFM, mentre metà del Paese è ancora stretta nella morsa del maltempo.
Nelle Bouches-du-Rhone, la regione di Marsiglia, un uomo di 58 anni è morto a Cassis e un altro di 71 a La Ciotat. Secondo BFM, altre 5 vittime sono state confermate nell’Herault: si tratta di persone tra i 64 e i 73 anni che erano andate sulle spiagge della Grande-Motte, Agde, Marseillan, Serigina e Vias. Sette persone sono state salvate dai soccorritori. Altre 2 vittime sono segnalate nel comune di Leucate, nel dipartimento dell’Aude, un ottantenne e un sessantenne.
Le piogge torrenziali hanno provocato notevoli danni alle case e alle infrastrutture delle città tra Nîmes e Montpellier. Una persona è stata colpita da un fulmine ma è sopravvissuta. Il tetto di un supermercato è crollato sotto la pioggia battente.
“L’intensità delle piogge che hanno interessato il settore di Nîmes è storica”, ha annunciato ieri Météo France, spiegando che “nell’arco di qualche ora, è caduto l’equivalente di oltre due mesi di pioggia sul sud-ovest del Gard, soprattutto a Nîmes e dintorni”, dove sono caduti oltre 200mm. Inoltre, spiega Météo France, sono caduti “244mm in 3 ore a Saint-Dionisy, un episodio che staticamente avviene meno di una volta al secolo. Mai, nel dipartimento del Gard, era stato rilevato un simile accumulo. Questo record assoluto per il dipartimento del Gard è vicino al record per l’intera Francia metropolitana (253mm registrati in 3 ore a Montpellier nel 2014)”.
Queste alluvioni arrivano dopo un’estate di eventi meteorologici estremi, che ha visto devastanti incendi vicino alla Costa Azzurra e nell’area del Mediterraneo, alluvioni record in Germania e Belgio e ondate di caldo o siccità in altre aree del mondo.