L’attacco smentito più volte alla fine è avvenuto all’alba.
Le prime esplosioni sono avvenute tra le 4 e le 5 locali nelle grandi città, a Kiev e a Kharkiv. Obiettivi iniziali della Russia sono stati aeroporti ed infrastrutture militari, per neutralizzare immediatamente la reazione ucraina. I bombardamenti hanno preso di mira nelle ore successive anche altri centri del Paese in quello che da subito si è rivelato un attacco pianificato.
Da nord, dalla Bielorussia, i tank hanno iniziato ad avanzare verso la Capitale, a sud, sul Mare d’Azov, sono state prese di mira Mariupol e Odessa.
Il Governo di Kiev parla di alcune decine di vittime, numerosi feriti e parecchi dispersi ma i numeri, secondo la CNN, sono ben più gravi: citando fonti del ministero dell’Interno di Kiev, l’emittente ha segnalato “centinaia di vittime” già nelle prime ore dell’offensiva, senza chiarire al momento se si tratti di feriti o morti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello ai suoi concittadini affinché donino “sangue“, “ne hanno bisogno i militari feriti“, ha detto durante un suo messaggio alla nazione.
I bombardamenti hanno provocato il panico: da una parte persone in fuga, dall’altra strade deserte e abitanti chiusi in casa.
Un aereo militare ucraino è precipitato vicino a Kiev con 14 persone a bordo, secondo il servizio di stato per le emergenze. Secondo i media locali il velivolo dell’esercito ucraino è stato abbattuto dai soldati russi. L’aereo è caduto vicino al villaggio di Trypillia, 50 chilometri a sud della capitale.
L’Italia ha reagito all’attacco russo all’Ucraina con un fronte di condanna mentre Mattarella e Draghi hanno convocato i più alti organismi istituzionali di controllo per la tutela della sicurezza e della difesa del Paese. Draghi sarà in serata a Bruxelles per partecipare a un vertice straordinario UE. “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. E’ ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione,” ha dichiarato all’alba Draghi.