Oggi il decollo della missione dei record, Artemis I pronta al lancio: l’uomo (ri)conquista la Luna

La missione Artemis I della NASA il primo grande passo verso il ritorno degli astronauti sulla superficie lunare
MeteoWeb

E’ il grande giorno, il momento della verità per il razzo Space Launch System (SLS), progettato per essere più potente del Saturn V della NASA, e per la capsula spaziale Orion. Oggi la prova finale: il debutto, il primo viaggio verso la Luna e ritorno.

E’ previsto oggi il lancio del megarazzo e della capsula, un volo di prova che funge da apripista del programma Artemis dell’Agenzia spaziale statunitense che ha l’obiettivo di riportare gli astronauti sulla Luna entro il 2025. Il decollo è ancora previsto alle 14:33 ora italiana dal Pad 39B al Kennedy Space Center della NASA.

Per approfondire:

La missione deve testare lo scudo termico di Orion per assicurarsi che possa sopravvivere alle temperature di rientro di 2.800°C al ritorno dalla Luna, a 40mila km/h). La NASA intende anche assicurarsi che SLS porti Orion nella sua orbita lunare per vedere come si comporta nello Spazio profondo il veicolo spaziale, che ha un modulo di servizio costruito da Airbus e fornito dall’Agenzia Spaziale Europea.

La NASA recupererà poi la capsula dopo lo splashdown nell’Oceano Pacifico per valutarne lo stato: trasporterà oltre 1.000 sensori per registrare ogni aspetto del volo.

Nel punto più lontano dalla Terra, Orion sarà a 466mila km dal nostro pianeta e 64mila km oltre la Luna, divenendo la capsula per equipaggio andata più lontano in assoluto (battendo un record stabilito dall’equipaggio dell’Apollo 13 nel 1970). La sua missione di 42 giorni è molto più lunga dei 10 giorni previsti per un volo con equipaggio, ha affermato la NASA. Impiegherà circa una settimana per raggiungere l’orbita lunare. Vi rimarrà per circa un mese prima di tornare sulla Terra il 10 ottobre.

Le fasi della missione Artemis 1. Credit: NASA

Nonostante la sua lunghezza, la missione dovrebbe completare solo un’orbita e mezza della Luna mentre vola in un’orbita lunga e circolare nella direzione opposta al percorso della Luna attorno alla Terra. Quella “orbita retrograda distante” porterà Orion a una distanza di circa 97 km e fino a 64mila km, hanno affermato i responsabili della missione.

All’interno di Orion c’è un manichino, “Moonikin“, vestito con tuta spaziale, e torsi umanoidi coperti da sensori per misurare l’ambiente di radiazione che gli astronauti di Artemis dovranno affrontare. Forse il test più importante sarà il rientro, quando Orion impatterà con l’atmosfera terrestre. Il veicolo verrà spinto ai limiti, e oltre, sollecitato il più possibile per prepararlo a proteggere, in futuro, un equipaggio.

Tanti gli obiettivi scientifici. La missione Artemis I include 10 piccoli CubeSat che hanno lo scopo di testare le tecnologie per l’esplorazione dello Spazio profondo e non solo: uno studierà un asteroide, ma la maggior parte si concentrerà sulla Luna, effettuando misurazioni, mappando la superficie e la presenza di acqua.

Se andrà bene, con Artemis I, seguirà Artemis II, un volo con equipaggio che lancerà 4 astronauti in una missione di sorvolo intorno alla Luna nel 2024. Se la missione Artemis II avrà successo, la NASA spera di procedere con il suo primo sbarco sulla Luna con equipaggio del XXI secolo con Artemis III, nel 2025. L’allunaggio sul Polo Sud lunare dipende da fattori che vanno oltre SLS e Orione.

La NASA ha bisogno di nuove tute spaziali e di un enorme lander per completare la missione Artemis III. SpaceX sta costruendo un enorme lander Starship per la NASA mentre altre società stanno sviluppando tute spaziali. Se uno dei componenti tarderà ad arrivare, avrà conseguenze sui piani dell’agenzia.

E’ un momento storico per l’intera comunità scientifica internazionale perché Artemis I sarà il primo passo di un nuovo ambizioso ritorno sulla Luna, non solo con i primi astronauti ma anche con i primi avamposti che serviranno anche come trampolino di lancio e banco di prova per l’esplorazione di mondi più lontani, primo tra tutti il Pianeta Rosso.

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