Spazio, Pasquali (Leonardo): “importantissimi risultati per l’Italia dalla Ministeriale ESA”

Luigi Pasquali sulla Ministeriale ESA: "un importantissimo risultato che vede l'Italia accrescere il proprio peso tra i Paesi guida nello spazio in Europa"
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Un riconoscimento dell’importanza dello spazioper garantire crescita, sviluppo e un futuro più sicuro e sostenibile“. Per Luigi Pasquali, coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio, è questo il principale risultato della Conferenza Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Da parte degli Stati membri dell’ESA c’è stato “un attestato di fiducia nel settore e un riconoscimento delle competenze dell’industria”.  

Soddisfazione anche per il lavoro svolto dalla delegazione italiana, guidata dal Ministro delle Imprese e del Made In Italy Adolfo Urso, “per aver conseguito un importantissimo risultato che vede l’Italia accrescere il proprio peso tra i Paesi guida nello spazio in Europa, dato il livello delle risorse impegnate, superiori alle precedenti ministeriali, e l’attenta allocazione nei diversi programmi”. Questo, ha aggiunto, “garantisce continuità nei settori dove l’Italia riveste un consolidato ruolo industriale dando slancio all’intera catena del valore, dai satelliti ai lanciatori ai servizi e applicazioni“. 

Per Pasquali, “va sottolineato come questo impegno abbia permesso di superare le difficoltà determinate dalla contingenza internazionale nella missione ExoMars, e attivato nuovi ambiti di sviluppo, per esempio con il programma Moonlight e le tecnologie di FutureEO, che apriranno ulteriori opportunità per il nostro Paese”.

Pasquali ha osservato inoltre che “Leonardo, con le sue attività spaziali, a partire dal contributo della Space Alliance (Thales Alenia Space e Telespazio), è pienamente consapevole dell’impegno di dover tradurre questo risultato in concrete attività industriali. Essere attori nei programmi dei diversi settori dell’Esplorazione Spaziale, dell’Osservazione della Terra, della Navigazione, delle Telecomunicazioni, della Scienza e delle Tecnologie, ci consentirà di partecipare ai tavoli di collaborazione europea valorizzando al meglio il contributo italiano, garantendo il ritorno geografico nonché il coinvolgimento della filiera nazionale”.  

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