Maltempo, inferno di neve nella notte in Molise, Abruzzo e Lazio: migliaia bloccati in auto sotto la bufera | FOTO e VIDEO

Maltempo, situazione critica nella notte al Centro/Sud: bufere di neve violentissime tra Abruzzo, Molise e Lazio, centinaia bloccati in auto al gelo e sotto la tormenta. Le immagini
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MeteoWeb

Situazione drammatica per la neve che cade violentissima in queste ore sull’Appennino centro/meridionale fino a quote molto basse: in Molise è un vero e proprio inferno bianco. Molte strade sono bloccate, centinaia di persone sono ferme da ore nelle loro auto sotto la tormenta. I problemi più gravi sono sulla Strada Statale 17 che collega Isernia a Campobasso dove due Tir sono finiti di traverso lungo la carreggiata dopo aver perso il controllo sulla neve, il primo già da metà pomeriggio. La strada è bloccata in due punti: all’altezza di Castelpetroso e all’altezza di Bojano. I disagi più gravi al Valico di Castelpetroso.

Il traffico è bloccato anche sulla Strada Statale 650 Trigninache collega Molise e Abruzzo, all’altezza del viadotto di Civitanova del Sannio. Anche qui due camion bloccati, uno in testa al ponte e uno in coda, impediscono la regolare circolazione. Disagi anche a Camponasso, precisamente all’altezza di Guardiaregia, con lunghe code per auto e Tir bloccati dalla neve che cade sempre più intensa. Le immagini che arrivano dalla zona più colpita sono impressionanti, come possiamo osservare nella fotogallery scorrevole in alto e nei seguenti video:

Blizzard in Molise, il traffico sulla Strada Statale 17 sommersa dalla neve
Molise, inferno nelle strade per la bufera di neve: automobilisti bloccati
Bomba di neve in atto in Molise, bufera violentissima tra Campobasso e Cercemaggiore

La situazione è sempre più difficile anche in Abruzzo dove si stanno verificando abbondanti nevicate su tutta la Regione. Disagi in particolare sul tratto autostradale dell’A24 da Assergi a Carsoli. Disagi e rallentamenti sono segnalati da automobilisti a partire dalla barriera autostradale di Tornimparte, con scarsa visibilità e precipitazioni nevose importanti. I mezzi spazzaneve e spargisale sono in azione, ma non tutti i tratti sono stati raggiunti. La situazione permane difficile fino allo svincolo con l’A25. A causa della violenza della nevicata, in serata la Prefettura di Pescara, dopo una riunione del Centro coordinamento soccorsi, con vigili del fuoco, 118, Provincia di Pescara, Protezione civile e forze dell’ordine, ha disposto la chiusura della Strada Statale 614 dal chilometro 10 al chilometro 19 dalla mezzanotte di oggi.

Intanto la Protezione civile della Regione Abruzzo ha comunicato che domani, sabato 21 gennaio, è prevista criticità elevata (allerta rossa) per rischio valanghe su quattro delle cinque zone di allerta abruzzesi: Gran Sasso Est, Gran Sasso Ovest, Maiella e Parco Nazionale d’Abruzzo. Codice arancione (criticità moderata) per l’area di rischio Velino-Sirente. Il Centro Funzionale invita quindi “i Comuni delle meteonivozone in cui è prevista criticità, a prestare particolare attenzione alle aree antropizzate interessate da innevamento. Si invitano le Autorità Locali di protezione civile – si legge nel bollettino – a tenersi costantemente aggiornate, sui Bollettini di Pericolosità Valanghe emessi dal Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri e sulle informative emesse dal Centro Funzionale d’Abruzzo, e monitorare costantemente il proprio territorio al fine di essere pronti ad affrontare le criticità“. Con la criticità elevata, “le valanghe attese possono interessare in modo esteso le aree antropizzate, anche in siti non abitualmente esposti al pericolo valanghe. Si tratta per lo più di eventi di magnitudo elevata o molto elevata, che possono anche superare le massime dimensioni storiche“. Il tutto con “grave pericolo per l’incolumità delle persone” e “possibili danni ingenti per i beni colpiti“.

Forti nevicate in corso fino a bassa quota anche nel Lazio, dove molti Comuni hanno attivato il COC (Centro Operativo Comunale) per coordinare e fronteggiare l’allerta neve diramata dalla Regione Lazio. Già nel pomeriggio la neve cadeva alle porte di Roma provocando disagi per gli automobilisti in modo particolare a Gorga e a Carpineto Romano. Alcune auto sono rimaste bloccate lungo i tornanti della Sp 91/A a Gorga proprio per le abbondanti nevicate, ma gli automobilisti anche grazie all’intervento dei carabinieri della compagnia di Colleferro e della protezione civile comunale, sono stati recuperati. “Raccomando a tutti, in accordo con il Comandante dei carabinieri Capogna, di procedere al recupero delle autovetture nella giornata di domani solo se le condizioni meteo lo permettono e quindi di non avventurarsi al fine di non creare ulteriori disagi – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Gorga -. Sono in contatto con la Città Metropolitana di Roma Capitale affinché proceda al più presto alla pulizia della strada che però avrà efficacia solamente quando la neve smetterà di cadere“. Intanto continua a diluviare nel Sud della Regione con 87mm di accumulo pluviometrico a Formia e 73mm a Fondi in entrambe le località con appena +4,5°C.

Nella notte le nevicate si intensificheranno ulteriormente. Invitiamo quindi tutti alla massima prudenza e al continuo monitoraggio della situazione meteorologica, rinnovando l’indicazione delle nostre pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto:

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