Terremoto Catania: la scheda con gli effetti macrosismici

Ecco la scheda con gli effetti macrosismici della scossa di terremoto magnitudo 4.4 che si è verificata oggi nel Mar Ionio, davanti a Catania
MeteoWeb

Alle 14:06 di oggi, venerdì 21 aprile, è avvenuta una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 nel Mar Ionio, davanti alla costa della Sicilia orientale. In particolar modo, la scossa è stata avvertita a Catania, ma anche a Siracusa, Ragusa e Messina, con segnalazioni persino da Malta. Il terremoto sulla costa catanese si è verificato ad una profondità di 17km. Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici della scossa.

Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico: Costa Catanese

Data 21/04/2023                    Ora 14:06:23

Latitudine 37.53°                    Longitudine 15.19°

Magnitudo 4.4                         Profondità 17 Km

La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di uno o due livelli, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. Escluso indicazioni diverse, la percettibilità del sisma è intesa in orario diurno. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in cm/s².

N.B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.

Città e territori a una distanza inferiore a 6 Km dall’epicentro:

Aci Castello

7    –    Scossa considerevole        20 < PGA < 50          

All’interno degli edifici, tutti avvertono il terremoto e, talvolta, anche il notevole rombo che lo precede; in molti percepiscono la scossa all’aperto. La sollecitazione sismica è di ragguardevole intensità e sveglia numerose persone. Vasellame e suppellettili vibrano sonoramente. Alcuni oggetti poco stabili e sviluppati in altezza, come bottiglie e candelabri, cadono. I lampadari compiono oscillazioni molto ampie. Le porte e le finestre si aprono e si chiudono. La scossa mette spavento e la gente si riversa per strada. Le case e i monumenti, più deboli e maltenuti, subiscono lievi danni superficiali: sottili crepe nell’intonaco, vetri lesionati, caduta di calcinacci. Moltissime le segnalazioni del sisma provenienti dal territorio.

Città e territori a una distanza compresa tra 6 Km e 25 Km dall’epicentro:

Catania, Acireale, Paternò, Giarre, Misterbianco, Mascalucia, Aci Catena, S Giovanni LP, Aci SA

6    –    Scossa moderata               10 < PGA < 20

All’interno delle abitazioni, quasi tutti avvertono la scossa. La vibrazione sismica è piuttosto intensa e sveglia diverse persone. I lampadari compiono ampie oscillazioni. Il tremolio di finestre e suppellettili risuona con insistenza nelle case; alcuni oggetti vengono spostati. La gente è intimorita; in molti escono dagli edifici. All’aperto, un discreto numero di persone percepisce distintamente il movimento tellurico e il chiaro rombo che lo precede. Le costruzioni non subiscono danni evidenti. Numerose le segnalazioni del sisma provenienti dal territorio.

Città e territori a una distanza compresa tra 25 Km e 46 Km dall’epicentro:

Taormina, Augusta, Lentini, Randazzo, Bronte, Sortino, Priolo G

5    –    Scossa leggera                       5 < PGA < 10

Ai piani superiori e intermedi degli edifici, molte persone avvertono una debole vibrazione. I lampadari oscillano visibilmente; si sente lo scampanellio di cristalleria e vasellame e chi dorme, potrebbe essere svegliato. Qualcuno, messo in allarme da tali effetti, per sicurezza, esce all’aperto. All’esterno delle abitazioni, solo in pochi percepiscono il terremoto; alcuni di loro, con un certo anticipo, sentono un cupo rumore a bassa frequenza. Dal territorio giungono diverse segnalazioni dell’evento.

Città e territori a una distanza compresa tra 46 Km e 80 Km dall’epicentro:

Messina, Reggio C, Siracusa, Ragusa, Noto, Avola, Caltagirone, Milazzo, Capo D, Barcellona PG

4    –    Scossa lieve                           2 < PGA < 5

Un discreto numero di persone, ai piani superiori degli edifici, avverte un tremore di modesta entità. I lampadari compiono oscillazioni di piccola ampiezza; si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. All’aperto, quasi nessuno avverte il sisma. Dal territorio giungono poche segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.

Città e territori a una distanza compresa tra 80 Km e 133 Km dall’epicentro:

Caltanissetta, Canicattì, Licata, Gela, Vittoria, Gioia, T, Taurianova, Siderno, Modica, Cefalù

3    –    Scossa tenue                   1 < PGA < 2

Ai piani superiori degli edifici, poche persone in condizioni di quiete, avvertono un tremore leggerissimo; tale da non destare alcuna preoccupazione. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. All’aperto, nessuno avverte il terremoto. Nella regione, il rombo sismico non è udibile. Dal territorio giungono pochissime segnalazioni del sisma.

Città e territori a una distanza compresa tra 133 Km e 221 Km dall’epicentro:

Palermo, Agrigento, Cosenza, Catanzaro, Vibo V, Lametia T, Termini I, Sciacca, Bagheria, Tropea

2    –    Scossa impercettibile        0.5 < PGA < 1

Scossa generalmente non percepita dalla popolazione. Solo agli ultimi piani delle costruzioni più alte, un esiguo numero di persone, in condizioni di perfetta quiete, potrebbe avvertire un’oscillazione lievissima, senza necessariamente associarla ad un evento tellurico. Tramite Internet giungono isolate e sporadiche segnalazioni del sisma.

Città e territori a una distanza compresa tra 221 Km e 365 Km dall’epicentro:

Trapani, Salerno, Potenza, Marsala, Battipaglia, Policoro, Crotone, Scalea, Castrovillari, Rossano C

1    –    Scossa strumentale           0.2 < PGA < 0.5

L’intensità dell’evento è trascurabile; esso è rilevato dalle stazioni sismiche presenti nella regione. Anche nelle condizioni più favorevoli, la scossa non è avvertita dalla popolazione. Dal territorio non giunge alcuna segnalazione del terremoto.

Territori a una distanza superiore a  Km dall’epicentro.

0    –    Scossa immensurabile       PGA < 0.2

Nella regione il terremoto non ha alcun effetto tangibile. Allontanandosi dall’epicentro, le onde da esso generate si attenuano progressivamente, disperdendosi nel rumore di fondo sismico.

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