Giro d’Italia, è allarme meteo: cresce la preoccupazione per il maltempo nelle tappe del Sud

Le Previsioni Meteo per il Giro d'Italia 2023: la prima settimana al Centro/Sud sarà tormentata dal maltempo. Rischio neve forte nel tappone di Campo Imperatore
MeteoWeb

E’ il giorno del Giro d’Italia, che inizierà oggi pomeriggio in Abruzzo con una cronometro lungo la Costa dei Trabocchi, da Fossacesia Marina a Ortona. Per la tappa inaugurale le condizioni meteo saranno ideali, con cielo sereno e temperature superiori ai +23/+24°C. Ma questo inizio così gradevole non deve trarre in inganno: i corridori hanno prospettive di forte maltempo almeno per la prima parte del Giro, quella che si percorrerà al Centro/Sud nella prima settimana.

Già domani, domenica 7 maggio, nella prima tappa in linea ancora in Abruzzo da Teramo a San Salvo, i cieli diventeranno minacciosi per i forti temporali pomeridiani che interesseranno l’Abruzzo. La corsa dovrebbe salvarsi perché rimarrà sempre lungo la costa, tranne la veloce ascesa a Chieti.

I problemi meteorologici inizieranno lunedì 8 con l’arrivo in Basilicata: la tappa VastoMelfi sarà già condizionata dal maltempo e accompagnata dalla pioggia, che poi sarà ancora più intensa martedì 9 nella prima tappa di montagna sull’Appennino, da Venosa a Lago Laceno, con tre salite dove i corridori transiteranno ad oltre 1.000 metri di quota (Passo delle Crocelle, Valico di Monte Carruozzo e Colle Molella) in condizioni meteorologiche fredde, piovose, umide e nebbiose. Sarà una tappa proibitiva per il tempo, che renderà ancor più duro il percorso.

A metà della prossima settimana avremo due tappe spettacolari in Campania: mercoledì 10 l’AtripaldaSalerno, poi giovedì 11 maggio la NapoliNapoli con un percorso davvero spettacolare intorno al Vesuvio e sulla Penisola Sorrentina. Il meteo per le due tappe campane è ancora incerto: in quei giorni il maltempo più estremo flagellerà l’Italia centro/settentrionale, ma è probabile che anche in Campania ci sia un clima umido, uggioso, a tratti piovoso, seppur senza fenomeni estremi.

Le preoccupazioni crescenti sono quelle per venerdì 12 maggio: è il giorno più atteso della prima parte del Giro, quello del “tappone” appenninico che potrebbe rivelarsi già determinante per la classifica generale. Infatti è in programma una tappa davvero molto dura da Capua a Campo Imperatore: 218 chilometri con un dislivello di 3.900 metri e arrivo in quota a 2.130 metri di altitudine.

In questa zona ha già nevicato in modo eccezionale nel mese di Aprile, tanto che sono enormi gli sforzi degli enti locali per liberare la strada sommersa da metri di neve proprio per consentire il passaggio della corsa. Il rischio, però, è che proprio venerdì 12 il maltempo vanifichi tutti questi sforzi, con nuove nevicate in concomitanza della gara che potrebbero stravolgere il percorso. Un’ipotesi che al momento è comunque una concreta preoccupazione, un rischio effettivo, ma non imminente. Ci sono ancora sei giorni in cui, avvicinandosi all’evento, le previsioni meteo diventeranno più definite e la situazione più chiara. Su MeteoWeb ne parleremo in modo più approfondito nei prossimi aggiornamenti meteo.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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