Nel 1969, il giovane principe di Galles scrisse una lettera al primo ministro Harold Wilson in merito al declino dei salmone nei fiumi scozzesi: “Le persone sono notoriamente miopi quando si tratta di questioni relative alla fauna selvatica“. Ciò ha stabilito il precedente per molti decenni di campagne ambientali. Durante il suo periodo da principe, Re Carlo ha usato la sua posizione per sostenere un cambiamento positivo, guidando numerose iniziative per il pianeta e, più recentemente, diventando una figura chiave durante la COP26.
Come monarca, è soggetto a regole diverse quando si tratta di esprimere una posizione. Nel suo discorso alla nazione il 9 settembre, ha affermato: “Non sarà più possibile per me dedicare così tanto del mio tempo e delle mie energie a gli enti di beneficenza e le questioni a cui tengo così profondamente“. Nonostante ciò, certamente il suo sostengo non mancherà.
In occasione dell’incoronazione odierna, ecco 5 cose che il Re ha fatto per la tutela dell’ambiente nel corso della sua vita finora.
L’orto biologico a Highgrove
Negli anni ’80, Charles ha iniziato a trasformare Highgrove, la sua tenuta nel Gloucestershire, in un paradiso biologico. Alcuni agricoltori vicini erano inizialmente scettici, ma si è rivelato un successo, diventando gradualmente un’azienda chiamata Duchy Organic, che vende i prodotti a Waitrose. Tutti i profitti vanno a cause di beneficenza tramite la fondazione del Re.
L’impronta di carbonio personale
Oltre a lanciare iniziative su larga scala, Re Carlo ha apportato modifiche personali per ridurre il suo impatto ambientale. Alla COP26 ha delineato alcuni recenti cambiamento che aveva fatto, tra cui il passaggio del riscaldamento di Birkhall alle caldaie a biomassa e l’installazione di pannelli solari a Clarence House. Ha anche rivelato, curiosamente, che aveva convertito la sua Aston Martin per funzionare con bioetanolo.
Una figura chiave della COP26
Re Carlo è stato fortemente coinvolto nella COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ha parlato di fronte ai leader mondiali alla cerimonia di apertura, lanciando un appello urgente all’azione: “Posso solo esortarvi, in qualità di decisori mondiali, a trovare modi pratici per superare le differenze in modo che tutti possiamo metterci al lavoro, insieme, per salvare questo prezioso pianeta e salvare il futuro minacciato dei nostri giovani“.
Patrono della Campaign For Wool
In qualità di Principe di Galles, ha anche contribuito a lanciare l’iniziativa Campaign For Wool. La missione è educare i consumatori sui vantaggi della lana, un materiale che si biodegrada naturalmente, e che quindi non si accumula nelle discariche e negli oceani. Gli eventi culminano nell’annuale Wool Week, che prevede un mix di attività che spaziano dagli interni, alla moda e al design.
Lancio dell’iniziativa per i mercati sostenibili
Nel 2020, il principe Carlo ha istituito la Sustainable Markets Initiative, con l’obiettivo di avviare un’azione verso un futuro più verde, incoraggiando il settore privato ad accelerare i propri sforzi. Ora, più di 500 amministratori delegati fanno parte dell’iniziativa, inclusi i capi di alcune delle più grandi istituzioni finanziarie del mondo. Ciò significa che hanno sottoscritto gli impegni della “Terra Carta” della SMI.