Misteriosi effetti sulla ionosfera: ecco perché la NASA oggi lancerà 3 razzi durante l’eclissi solare

L'improvviso calo della luce solare durante un'eclissi solare può avere effetti davvero strani sul nostro pianeta
MeteoWeb

Mentre milioni di persone in tutto il Nord, Centro e Sud America saranno col naso all’insù per vedere l’eclissi solare anulare, gli ingegneri della NASA celebreranno l’evento irripetibile a modo loro: lanciando razzi. Questa missione in partenza dal White Sands Missile Range nel New Messico ha lo scopo di studiare i cambiamenti nell’alta atmosfera della Terra durante l’improvviso cambiamento determinato dalle eclissi.

Nella face “clou”, l’eclissi bloccherà circa il 90% della luce solare. Sappiamo da eclissi precedenti che questo improvviso calo della luce può avere effetti davvero strani sul pianeta, inclusi rapidi cambiamenti di temperatura, dei modelli del vento e persino dei comportamento degli animali. Meno compreso è il modo in cui un’eclissi influisce sull’alta atmosfera, o ionosfera (da 50 a 80 km di altitudine), carica elettricamente. Qui, la radiazione ultravioletta del Sole strappa gli elettroni dagli atomi, formando un vasto mare di particelle cariche durante il giorno. Al tramonto, molti di questi elettroni si ricombinano in atomi neutri, finché i raggi mattutini del Sole ritornano e li dividono nuovamente.

Durante l’eclissi solare totale del 2017 che ha interessato il Nord America, gli scienziati hanno osservato una versione accelerata di questo processo mentre la Luna bloccava completamente la luce del Sole, causando “increspature” nella ionosfera mentre le temperature e la densità ionica diminuivano rapidamente, con nuovo aumento dopo il culmine dell’eclissi.

I dati combinati aerei e terrestri forniranno ai ricercatori dell’APEP (Atmospheric Perturbations around the Eclipse Path) una visione senza precedenti dei cambiamenti atmosferici durante un’eclissi. Il team recupererà e riutilizzerà poi i razzi per studiare l’eclissi che interesserà il Nord America l’8 aprile 2024, questa volta con lancio dalla Wallops Flight Facility della NASA in Virginia, appena fuori dal percorso dell’eclissi.

Successivamente, il team non avrà un’altra possibilità di lanciare razzi fino al 2044, quando avverrà la prossima eclissi solare totale negli USA.

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