Il lander SLIM del Giappone scatta le ultime foto prima di andare “in letargo” nella notte lunare

Il lander giapponese SLIM dormirà durante il freddo intenso della notte lunare e potrebbe svegliarsi o meno in seguito
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Il lander lunare SLIM del Giappone ha spento i suoi sistemi in previsione di una probabile conclusione della missione durante la fredda notte lunare, dopo aver acquisito alcune immagini finali e numerosi dati scientifici. SLIM, acronimo di “Smart Lander for Investigating Moon“, ha effettuato un atterraggio di precisione sul bordo del cratere Shioli il 19 gennaio, nonostante dei problemi al motore che lo hanno fatto atterrare a testa in giù. Di conseguenza, i pannelli solari del veicolo spaziale sono rivolti verso Ovest e non possono ricevere i livelli di luce solare previsti, riducendo la durata prevista delle operazioni sulla superficie lunare. Tuttavia, SLIM ha segnato un trionfo quasi 10 giorni dopo l’atterraggio, quando il Sole ha finalmente illuminato i suoi pannelli.

L’agenzia spaziale giapponese (JAXA), che gestisce SLIM, ha trascorso gli ultimi giorni esaminando la superficie lunare con la Multi-Band Camera (MBC) del veicolo spaziale per studiarne la composizione. MBC è progettata per esaminare olivina e altri minerali attraverso l’analisi delle firme luminose, o spettri, della luce solare riflessa, secondo quanto ha spiegato la Planetary Society.

Il lander SLIM e la lunga notte lunare

L’account di SLIM su X, ex Twitter, ha pubblicato un’immagine finale scattata dalla telecamera di navigazione di SLIM il 31 gennaio, confermando che il veicolo spaziale è entrato in uno stato di “letargo” come previsto. JAXA dovrà attendere la notte lunare di circa 14,5 giorni terrestri e poi aspettare condizioni favorevoli di illuminazione e temperatura nel successivo giorno lunare (che inizierà intorno al 15 febbraio) prima che SLIM possa potenzialmente essere riattivato. Tuttavia, affinché la sonda si risvegli, i suoi componenti elettronici devono resistere alle temperature notturne lunari equatoriali di circa -130°C.

Un successo storico

Che SLIM si risvegli o meno, il veicolo spaziale ha raggiunto tutti i suoi obiettivi di missione completi ed estesi, ottenendo un atterraggio di precisione, dispiegando un paio di piccoli rover e dimostrando la loro interoperabilità, oltre a ottenere una grande quantità di dati scientifici.

L’account di SLIM su X ha pubblicato immagini di obiettivi dell’imaging spettroscopico della MBC, mostrando le varie rocce e la regolite, che sono oggetto di studio. “Sulla base della grande quantità di dati ottenuti, stiamo procedendo con le analisi per identificare le rocce e stimare la composizione chimica dei minerali, che aiuteranno a risolvere il mistero dell’origine della Luna“, si legge. “Annunceremo i risultati scientifici non appena saranno ottenuti“.

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