Maltempo Emilia Romagna, fiumi sorvegliati speciali: evacuazioni anche a Budrio

Massima attenzione per la nuova ondata di maltempo in Emilia Romagna: a Pianoro si distribuiscono sacchi di sabbia
MeteoWeb

Le forti piogge che oggi hanno colpito l’Emilia Romagna iniziano a far sentire i loro effetti sui corsi d’acqua. Il fiume Lamone a Marradi, sull’Appennino tosco-romagnolo, ha superato la soglia gialla, avendo raggiunto un livello di oltre 1 metro. Il Savio sta aumentando la sua portata sul medio-alto Appennino: a Quarto è vicina la soglia di allerta arancione, come segnala la pagina Facebook “Emilia Romagna Meteo”. Il Ronco ha superato la soglia di allerta gialla a Meldola (FC).

A Ravenna, è al lavoro il Centro coordinamento soccorsi della Prefettura. Si sta monitorando l’andamento delle precipitazioni e il loro impatto sulle portate dei fiumi Montone, Senio e Lamone. “L’allerta di colore rosso emessa da ARPAE – precisa la Prefettura – è motivata dalla situazione di generale fragilità del territorio, investito da un evento alluvionale già tredici giorni fa ma le previsioni sull’innalzamento dei livelli dei fiumi portano a ritenere, secondo i tecnici di ARPAE – Emilia Romagna che non verrà raggiunta la soglia 3 di massimo pericolo“.

Resta comunque elevata l’attenzione sulle aree già oggetto di inondazioni negli scorsi giorni e i sindaci hanno già adottato o stanno adottando, in queste ore, i provvedimenti per l’evacuazione degli abitanti dei luoghi più a rischio di allagamento, con specifico riferimento, per Bagnacavallo, alla situazione dell’intero abitato di Traversara e a Boncellino nei pressi di via Muraglione e per il Comune di Faenza, nell’area del Borgo Durbecco, già alluvionata nei giorni scorsi, con l’invito alla popolazione a recarsi, se ritenuto necessario nell’area di accoglienza allestita presso il Palazzetto Bubani.

Sindaco di Faenza: “se il meteo migliora, revochiamo le ordinanze”

D’accordo con il Centro coordinamento soccorsi in Prefettura, abbiamo deciso di evacuare i piani terra delle zone più fragili e vulnerabili del nostro territorio. Il Pala Bubani è aperto e pronto ad accogliere chi non ha modo di alloggiare presso la propria rete di amici e parenti. Continueremo ad aggiornarvi e, se ci sarà un miglioramento in serata, sarà mia cura comunicarvi l’eventuale revoca dell’ordinanza“. Lo spiega il sindaco di Faenza, Massimo Isola, in riferimento alle evacuazioni. “Non è nostra intenzione creare allarmismo o alimentare paure e preoccupazioni. È nostro dovere allertare la popolazione in caso di potenziali criticità. Ribadisco quindi che, in questo caso specifico, l’allerta è strettamente legata alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale: occorre prestare attenzione soprattutto in queste zone”, aggiunge.

A Budrio evacuazione delle zone già alluvionate “per precauzione”

Il Comune di Budrio, in provincia di Bologna, per precauzione ha deciso di evacuare gli abitanti delle zone già alluvionate nei giorni scorsi. Il sindaco Debora Badiali ha firmato l’ordinanza nel pomeriggio. “Siamo preoccupati perché la ricostruzione arginale è stata appena fatta e non ha ancora la diaframmatura – spiega, parlando dell’Idice – per questo motivo, visto il pregresso, procediamo con un’evacuazione preventiva per questa notte delle aree coinvolte in precedenza”.

L’allerta rossa, precisa a sua volta il Comune di Budrio, “è dovuta alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale di due settimane fa. Le piogge risulteranno in ulteriore intensificazione nelle prossime ore e potranno generare, in particolare nell’Appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua del settore centro-orientale che potranno superare la soglia 2“. Per questo, spiega ancora il Comune di Budrio, “a scopo precauzionale è stata emessa un’ordinanza di evacuazione delle aree già coinvolte in precedenza”.

Le persone e le famiglie interessate “stanno venendo avvisate direttamente”, mentre al Palamarani è stato aperto il centro di accoglienza. Attivato anche il Centro operativo comunale. Scuole, strutture sportive, cimiteri, strutture socio-sanitarie e luoghi culturali restano invece aperti. Infine, per le esigenze dovute alla gestione dell’allerta, è annullata la riunione della Giunta in frazione prevista per sabato. “Si raccomanda sempre di prestare massima attenzione e di non recarsi in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi”, conclude il Comune di Budrio.

A Pianoro si distribuiscono sacchi di sabbia

A Pianoro, uno dei Comuni del Bolognese più colpiti dall’alluvione di poche settimane fa, si distribuiscono sacchi di sabbia ai cittadini. In particolare a quelli della Val di Zena, che hanno subito l’allagamento delle proprie case di recente. A comunicarlo è il sindaco Luca Vecchiettini, attraverso anche i canali social. “In via del tutto precauzionale e preventiva – spiega il primo cittadino – stiamo distribuendo in Val di Zena sacchi di sabbia del Comune di Pianoro e della Protezione Civile”. Come punto di consegna è stata scelta la trattoria Lazzarini in via Zena, a Botteghino. “La priorità verrà data ai residenti della Val di Zena ai quali si è allagata casa durante l’alluvione“, precisa ancora il Comune di Pianoro.

A San Lazzaro, “nessuna criticità e scuole aperte”

Nessun problema al momento a San Lazzaro di Savena, Comune alle porte di Bologna, che ha deciso di tenere aperte le scuole anche domani. Lo annuncia il sindaco Marilena Pillati sui social. Per il territorio di San Lazzaro, in particolare, il colore dell’allerta è arancione, spiega Pillati. “Al momento non ci sono particolari criticità e quindi domani, venerdì 4 ottobre, le scuole resteranno regolarmente aperte – afferma il sindaco – poco fa, assieme al vicesindaco Sara Bonafè, sono andata al Farneto per monitorare l’andamento dei lavori che interessano il ponte sul torrente Zena, in corrispondenza del quale la scorsa settimana si era verificata l’esondazione”. In queste ore, spiega Pillati, “le ditte incaricate stanno effettuando lavori in somma urgenza per liberare le arcate da detriti e altro materiale e consentire così un più agevole deflusso dell’acqua“. Al momento, aggiunge il sindaco, “le previsioni ci dicono che ci aspetta ancora qualche ora di pioggia e per questo raccomando a tutti di prestare la massima attenzione”.

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