Incendi California, il suicidio della sinistra: fondi anti incendi tagliati per assistere i migranti e Vigili del Fuoco LGBTQ

Incendi California, dilagano le polemiche politiche per le scelte del governatore democratico della California Newsom e di Kristin Crowley, il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles
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I danni causati dagli incendi a Los Angeles hanno superato i 150 miliardi di dollari. Il bilancio dei morti è salito a 16 vittime accertate, ma almeno altre 13 persone risultano disperse. Gli incendi boschivi hanno coperto un’area di 150 km², distruggendo più di 12.000 edifici. Altri 57mila circa sono minacciati di distruzione. L’incendio ha distrutto 15mila ettari di terreno. 153.000 residenti di Los Angeles sono stati evacuati.

Iniziano a dilagare le polemiche politiche sulla gestione dell’emergenza. Il governatore democratico della California Newsom ha tagliato quest’anno la spesa per la prevenzione degli incendi di 100 milioni di dollari, e contestualmente ha però stanziato tre miliardi per l’assistenza sanitaria gratuita ai clandestini.

Ma oltre al governatore, nell’occhio del ciclone c’è Kristin Crowley, il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles. La Crowley è una convinta esponente del mondo LGBTQ ed è accusata di inefficienza per aver speso i fondi a sua disposizione in maniera errata. Invece di spenderli in addestramento del personale e nel controllo delle attrezzature anti incendio, la fissa della Crowley era rendere più inclusivo il corpo dei vigili del fuoco. con assunzioni di persone LGBTQ e iniziative di “sensibilizzazione” pro LGBTQ.

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