Due degli incendi che stanno imperversando intorno a Los Angeles sono ora tra i 5 più distruttivi nella storia dello Stato della California. Lo ha reso noto il Dipartimento forestale e anti-incendi della California (CalFire), citato dalla CNN. L’incendio di Palisades ha distrutto più di 5.300 strutture, ed è il terzo più distruttivo nella storia dello Stato. L’incendio di Eaton ha bruciato 5647 ettari e ha distrutto oltre 4.000 strutture, ed è quarto. Il rogo è contenuto al 3%. Sono 1.527 i Vigili del Fuoco impegnati su questo fronte.
Le cifre potrebbero continuare a salire man mano che i funzionari completeranno le valutazioni dei danni. 15 dei 20 incendi più distruttivi nella storia dello Stato si sono verificati a partire dal 2015.
I due incendi sono anche gli unici dei 20 più distruttivi nella storia dello Stato ad essersi verificati a gennaio – uno sviluppo causato dall’estrema oscillazione da condizioni di umidità a condizioni di siccità negli ultimi due inverni, che hanno dapprima favorito la crescita della vegetazione per poi seccarla, trasformandola in cenere.
Complessivamente, gli incendi che stanno devastando la contea di Los Angeles hanno bruciato finora più di 36mila acri di terreno complessivi. Lo riferisce la CNN. Si tratta di circa 145 chilometri quadrati: una area che corrisponde alla dimensione della città di Miami, in Florida, e che supera quella di Manhattan e di città come Boston e San Francisco.
A Los Angeles 153mila sfollati
Circa 153mila residenti della contea di Los Angeles restano sotto ordine di evacuazione (erano 180mila ieri) mentre altri 166mila sono stati avvertiti di tenersi pronti a lasciare casa in qualsiasi momento. Lo ha detto lo sceriffo Robert Luna in una conferenza stampa. Oltre 57mila strutture (case, negozi, auto) sono minacciate dalle fiamme, ha detto Luna. È stato imposto il coprifuoco notturno anti-saccheggi nelle zone soggette a ordine di evacuazione (e dunque in prima battuta quelle investite dagli incendi Palisades e Easton). “Non ci potete stare. Se vi troviamo lì, vi arrestiamo”, ha detto lo sceriffo.
Sono 210 gli agenti di Polizia schierati per mantenere “la legge e l’ordine” nelle zone di Los Angeles colpite dagli incendi, ha affermato il vice capo del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, Dominic Choi, durante una conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione. “Stiamo pattugliando queste aree per scoraggiare le attività criminali e continuare a garantire la sicurezza pubblica”, ha affermato Choi. “Chiunque venga sorpreso a saccheggiare o commettere crimini nelle aree interessate verrà arrestato e perseguito con il massimo rigore della legge“, ha aggiunto.
Anche la Guardia Nazionale in campo
I Vigili del Fuoco hanno ‘‘combattuto tutta la notte” per cercare di domare gli incendi che stanno devastando la contea di Los Angeles e saranno supportati dalla Guardia Nazionale, che ha offerto il suo aiuto per contrastare ”chiunque cerchi di trarre vantaggio’‘ dalla situazione. Lo ha dichiarato il sindaco di Los Angeles Karen Bass nel corso di una conferenza stampa. ‘‘Se restiamo uniti” non c’è nulla che gli abitanti non possano fare, ha proseguito Bass, annunciando che ”stiamo già mettendo in atto dei piani per provvedere alla ricostruzione’‘. Si tratterà di ”una impresa enorme”, ha ammesso, ma ‘‘non ci saranno intoppi burocratici, la strada per la ricostruzione sarà libera dalla burocrazia. Andremo avanti con nuove strategie e nuove politiche”.
Biden: “a Los Angeles una scena di guerra”
Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha riunito alla Casa Bianca una serie di funzionari statali e federali per un aggiornamento sulla risposta agli incendi che stanno devastando la contea di Los Angeles. Lo riferisce la Casa Bianca. Biden ha definito quella di Los Angeles una ”scena di guerra”. ”Mi ha ricordato più una scena di guerra, dove alcuni obiettivi sono stati bombardati”, ha detto, aggiungendo che c’erano ‘‘chiare prove di saccheggi’‘ avvenuti durante il caos delle ultime ore. Biden ha anche criticato i ”demagoghi” per aver diffuso false informazioni sugli incendi.
Il bilancio delle vittime è probabilmente destinato ad aumentare poiché il numero dei dispersi è ancora molto elevato, ha aggiunto Biden. Il Presidente non ha voluto quantificare i costi del disastro: “non lo farò perché non lo so. Vogliamo essere sicuri di ottenere una stima dei costi che sia reale, che sia stata valutata attentamente“, ha concluso.