Continuano ad aumentare i danni provocati dall’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, sull’isola di La Palma, alle Canarie. Secondo dati appena forniti dalla portavoce del governo nazionale, Isabel Rodriguez, sono state danneggiate finora almeno 183 case e circa 200 infrastrutture di altro tipo.
Nelle prossime la colata dovrebbe raggiungere la costa occidentale dell’isola: le autorità hanno lanciato un’allerta, ricordando che il contatto tra la lava e l’acqua del mare produce gas tossici.
La protezione civile spagnola ha riferito che il numero degli evacuati è salito a quasi 6mila, la maggior parte dei quali ha trovato riparo nelle abitazioni di parenti o in case private in altre parti delle isole. Non si registrano vittime.
Secondo il presidente regionale Angel Victor Torres, i danni provocati dall’eruzione vulcanica sull’isola di La Palma saranno superiori ai 400 milioni di euro. Torres ha aggiunto che spera sia possibile aver accesso a fondi europei per poter iniziare la fase di ricostruzione e ripresa delle zone colpite dall’eruzione.