Maltempo, piogge torrenziali in Piemonte: due torrenti superano il livello pre-soglia nel Cuneese | VIDEO

Maltempo, il Piemonte è già colpito da piogge torrenziali con accumuli che in alcuni casi superano i 100mm; la Regione avvisa: "non mettetevi in viaggio"
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Forti piogge in Piemonte, ecco il Fiume Vermenagna a Vernante
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Piogge torrenziali sono già in atto sul Piemonte e segnano l’inizio di una nuova forte ondata di maltempo sull’Italia provocata da un nuovo ciclone Afro-Mediterraneo. Si toccano già picchi di oltre 100mm ma piogge torrenziali continueranno a colpire il Piemonte per le prossime 48 ore, determinando il rischio di gravi alluvioni. I dati pluviometrici delle ultime 24 ore, indicano: 109mm a Chiusa di Pesio, 83mm a Pradeboni, 75mm a Andrate Pinalba, Monte Malanotte, 73mm a Camparient, 66mm a Roccaforte Mondovì, Robilante Vermenagna, 62mm a Cavallaria, 61mm a Brossasco, 55mm a Bielmonte, 50mm a Cuneo, e molte altre località del Piemonte occidentale che hanno già raggiunto 40-50mm.

Il bollettino di Arpa segnala che il reticolo idrografico, principale e secondario, ha visto un modesto e graduale innalzamento dei livelli idrometrici, più significativo su Piemonte occidentale e sudoccidentale, dove alcuni corsi d’acqua minori del Cuneese si sono avvicinati al livello di guardia. Due torrenti nel Cuneese hanno superato il livello di pre-soglia. Si tratta del Torrente Ellero a Mondovì, del Corsaglia a Frabosa Soprana. Anche il fiume Pesio a Carrù, sempre nel Cuneese, ha superato il livello di pre-soglia.

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Maltempo Piemonte, Regione: “non viaggiate se non necessario”

Come detto, è solo l’inizio di questa ondata di maltempo, che rischia di provocare un’altra alluvione come quella che ha sconvolto l’Emilia Romagna. Il Piemonte si sta, dunque, preparando. In Prefettura a Cuneo si è svolto l’incontro di monitoraggio sulla situazione del maltempo convocato dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dall’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi con le Prefetture di Cuneo, Asti e Torino e i territori interessati dall’allerta arancione diramata dal bollettino di Arpa Piemonte per rischio idrogeologico e idraulico in Alta val Susa e nelle valli Chisone, Pellice, Varaita, Maira e Stura, in estensione nella giornata di domani alla pianura cuneese. Le previsioni dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente sulle 72 ore che termineranno con domenica sono di un accumulo di pioggia che potrebbe arrivare a 200 millimetri, momento in cui il Tanaro e il Po si alzeranno di livello.

La Regione “invita i cittadini alla prudenza, a non intraprendere viaggi se non strettamente necessari” a causa dell’allerta meteo arancione diramata dall’Arpa per domani e domenica, soprattutto per il Piemonte occidentale. Per quanto riguarda le scuole, alcuni sindaci hanno emesso ordinanze di chiusura per la giornata di domani. La Provincia di Cuneo ha stabilito la chiusura degli istituti superiori con un’ordinanza su tutto il territorio.

“Al momento la situazione in Piemonte non presenta criticità, ma alla luce di quanto sta avvenendo in Emilia Romagna, abbiamo voluto agire d’anticipo e attivare fin da oggi il nostro sistema di emergenza per farci trovare pronti. Per questa ragione abbiamo deciso di aprire già da oggi la nostra sala operativa della Protezione Civile che è presidiata 24 ore su 24“, spiega il Cirio. “Abbiamo scelto di agire d’anticipo. Tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire e la sala operativa è aperta e a disposizione degli enti locali che dovessero avere necessità di intervento”, aggiunge Gabusi.

Nella notte sono attese precipitazioni moderate diffuse, con valori forti sulle zone montane e pedemontane occidentali e nordoccidentali e molto forti su quelle sudoccidentali mentre saranno più deboli e meno persistenti sul settore sudorientale. La quota neve prevista è sui 1900-2000 metri. Le piogge, rileva ancora Arpa, determineranno innalzamenti degli affluenti minori e dalla giornata di domani, sulla base delle precipitazioni attese, sono previsti innalzamenti dei livelli idrologici dei corsi d’acqua principali occidentali e sudoccidentali (aste di Po, Tanaro, Pellice, Maira e Stura di Demonte) con maggiore probabilità di superare i livelli di guardia nella seconda parte della giornata. Infine, la giornata di domani sarà caratterizzata da una probabilità anche elevata che si verifichino inneschi isolati di frane superficiali nelle aree montane e pedemontane alpine del Biellese, Torinese e Cuneese, nonché nelle aree collinari del Torinese, Cuneese e Novarese.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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