Crescono i casi di coronavirus nelle regioni italiane. In particolare, per quanto riguarda il Veneto, con gli ultimi 52 casi, i contagi totali nella regione sono arrivati a quota 459, mentre i ricoverati sono 130 (+19), dei quali 25 in terapia intensiva. Lo fa sapere la Regione Veneto, sottolineando che sono 108 i positivi a Treviso, 84 a Vo’, 104 a Padova, 82 a Venezia, 37 a Verona, 22 a Vicenza, 6 a Belluno e 4 a Rovigo, 3 sono casi collegati alla Lombardia (anche se residenti in Veneto) e per 9 e’ in corso l’assegnazione epidemiologica. I deceduti sono complessivamente 11.
I pazienti positivi al Coronavirus in Liguria, invece, sono 24. Quattro, invece, le persone decedute, risultate positive al Coronavirus, dall’inizio dell’emergenza. I tamponi di cui si attendono i risultati sono una decina, mentre le persone dimesse sono 6. I numeri sono stati diffusi nel punto stampa in Regione Liguria, alla presenza del presidente Giovanni Toti.
In Abruzzo, invece, si registra il nono caso di coronavirus. Si tratta di un 32enne della provincia di Chieti, risultato positivo al test di secondo livello eseguito all’Istituto Spallanzani di Roma. Lo fa sapere il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. Il paziente, che si trova ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Chieti, ha riferito di essere rientrato da Reggio Emilia, dove aveva partecipato a un corso di formazione. Gia’ durante il viaggio di ritorno aveva accusato sintomi influenzali, che lo avevano spinto a restare in casa. Alla comparsa di problemi respiratori si e’ recato all’ospedale di Chieti da solo e con la propria auto. E’ stato preso in carico secondo i protocolli di sicurezza e ricoverato in isolamento.
Sale a tre il numero dei contagiati da Coronavirus in Salento: i due nuovi casi accertati oggi sono un medico di Copertino e la moglie del 58enne di Aradeo risultato positivo nei giorni scorsi. La notizia e’ confermata dal direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro. Il medico di Copertino ha 57 anni ed e’ un anestesista in servizio nell’ospedale locale. A quanto si apprende, l’uomo da qualche giorno era a casa in malattia, con febbre e tosse e avrebbe richiesto il tampone per verificare il contagio. Il medico avrebbe riferito di non essersi spostato dal Salento da 15 giorni. Tutte le persone che sono entrate in contatto con il 57enne, tra cui il personale medico e infermieristico dell’ospedale San Giuseppe da Copertino, sono stati in gran parte individuati e ora si trovano in quarantena fiduciaria. Nessuno di loro al momento ha febbre o tosse. E’ in corso la sanificazione delle sale operatore del nosocomio salentino. La moglie del 58enne di Aradeo e’ in quarantena fiduciaria.