Previsioni Meteo, prime proiezioni per Natale: ipotesi fredde all’orizzonte

Previsioni Meteo: ipotesi fredde all'orizzonte per le festività natalizie. Le ultimissime dai modelli
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Volgiamo, in questa sede, lo sguardo alla possibile evoluzione del tempo per le festività natalizie. Non si tratta, naturalmente, di previsioni meteo “stricto sensu”, piuttosto di ipotesi evolutiva, sulla base essenzialmente di alcune indicazioni da parte di indici descrittivi. va premesso che ci sarebbero i presupposti, nel frattempo, nei prossimi giorni, per un recupero dell’alta pressione dall’Atlantico verso l’Europa centro-occidentale. Si tratterebbe di una figura stabilizzante più strutturata sui comparti occidentali del continente, meno verso quelli centrali, tuttavia un aumento generalizzato di potenziali, potrebbe portare a una fase mediamente più stabile intorno a metà mese e per qualche giorno a seguire. La parte orientale dell’alta pressione, quella che sostanzialmente proteggerebbe l’Italia, risulterebbe, come già abbiamo rilevato in precedenti aggiornamenti, più vulnerabile o comunque meno strutturata e più esposta, pertanto, a possibili corrosioni da parte di correnti più fredde settentrionali e orientali.

Non si ha ancora ben chiaro, dalla evidenza modellistica, quanto incisive potrebbero essere queste corrosioni, se in grado di apportare progressivamente fasi più instabili o anche perturbate di tipo invernale o magari solo con infiltrazioni fredde, senza grossa incisività in termini di instabilità. Ciò perché il periodo di riferimento, solo dalle ultime ore vagliato nelle code dei modelli matematici, si pone troppo in là con i tempi e i dati sono naturalmente effimeri. Tuttavia, ci sono indicazioni da parte di alcuni indici descrittivi che propenderebbero, effettivamente, per possibile influenza fredda progressiva verso il Mediterraneo e l’Italia in approssimazione proprio alla festività di Natale o comunque nel corso della settimana natalizia. Gli indici AO e NAO,  infatti, descrittivi dello stato di forza del Vortice Polare, nonché dello stato di forza della circolazione zonale e più mite atlantica, dopo un apprezzabile sconfinamento in territorio positivo, con rinforzo dell’alta pressione sull’Italia e sul Mediterraneo centro-occidentale, virerebbero entrambi e in maniera piuttosto precipitosa, proprio sul finire della seconda decade, verso un territorio neutro o anche negativo. Il calo di tensione atlantica nonché la perdita di forza del Vortice Polare, starebbero a indicare, soprattutto se ciò accade in maniera piuttosto rapida come prospettato, una improvvisa azione meridiana del fronte sub-polare e proprio verso il bordo orientale anticiclonico, quello più vulnerabile, posto in corrispondenza del Mediterraneo centrale e dell’Italia. Insomma, dai dati ultimi sul medio-lungo periodo, è ipotizzabile una fase pre-natalizia e magari di più tra Natale e Capodanno, all’insegna di un’alta pressione di blocco sui settori centro-occidentali europei e possibili incursioni fredde continentali verso l’Italia, con le festività che probabilmente potrebbero essere caratterizzate da una prevalenza di tempo invernale. Naturalmente si tratta di prime indicazioni sul tempo per le festività natalizie che necessitano di successive, ovvie conferme nei nostri periodici aggiornamenti.

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