Come abbassare pressione e glicemia alta con un profumatissimo antinfiammatorio naturale molto usato in cucina

Alla scoperta di un antinfiammatorio naturale che tutti abbiamo in cucina, ottimo alleato per abbassare pressione e glicemia alta
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Una pianta aromatica è una ricca fonte di composti noti per essere in grado di stimolare il sistema immunitario e migliorare la circolazione sanguigna. Si tratta di un profumatissimo antinfiammatorio naturale che tutti abbiamo in cucina, ottimo alleato per abbassare pressione e glicemia alta.
Il rosmarino è davvero ricco di sostanze benefiche: scopriamone le virtù e come sfruttarle al meglio con una gustosa tisana.

Rosmarino: un arbusto con straordinarie proprietà terapeutiche

Il rosmarino, scientificamente noto come Rosmarinus officinalis è un arbusto facente parte della famiglia delle Lamiaceae, conosciuto da tempi immemori per la sua straordinaria efficacia terapeutica.
Il suo nome deriva, forse, da Ramerino, traduzione del latino Rosae maris (rose del mare) o da Ros marinus (rugiada marina). Secondo la leggenda i suoi fiori, inizialmente bianchi, divennero azzurro/viola dopo aver assorbito il colore del manto di Maria che vi si nascose durante la fuga in Egitto.
Se in epoca medievale il rosmarino venne impiegato per la costruzione di amuleti in grado di scacciare i demoni, in seguito lo si bruciava per purificare le stanze dei malati di peste, mentre l’olio fu scoperto, nel 1370, quando un viandante lo donò ad Isabella d’Ungheria che lo utilizzava per curare i reumatismi.

Il rosmarino migliora la circolazione sanguigna, è indicato in caso di cali di pressione e spossatezza, depura il fegato, ha effetto tonico e digestivo, per questo viene impiegato nella preparazione di tisane disintossicanti insieme a bardana e tarassaco. Contrasta l’azione dannosa dei radicali liberi, previene l’invecchiamento celebrale, migliora la memoria e la concentrazione, è consigliato in caso di demenza e Alzheimer.
Previene la degenerazione maculare, rafforza il sistema immunitario, è efficace contro meteorismo, disturbi intestinali in genere, spasmi ventrali, vertigini, inappetenza. Indicato in caso di diarrea, emorragia, flusso mestruale abbondante, il rosmarino funge da antibatterico naturale, rinfrescando l’alito e sotto forma di sciacqui contrasta il mal di denti. Contrasta raffreddore, tosse e febbre per via della sua azione balsamica, stimola la ricrescita dei follicoli piliferi, prevenendo la calvizie precoce e l’alopecia.

Benefici e controindicazioni del rosmarino

Il rosmarino è una ricca fonte di composti antiossidanti e antiinfiammatori, noti per essere in grado di stimolare il sistema immunitario e migliorare la circolazione sanguigna. Studi di laboratorio hanno dimostrato che il rosmarino è molto ricco di antiossidanti che giocano un ruolo importante nella neutralizzazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
In Europa il rosmarino è frequentemente utilizzato per aiutare a trattare i casi di indigestione, e in Germania il rosmarino è stato autorizzato come primo trattamento nei casi di dispepsia. Tuttavia, è da evidenziare che non ci sono prove scientifiche significative che supportano questa ipotesi.
Ricerche condotte e pubblicate nel Therapeutic Advances in Psychopharmacology hanno dimostrato che alti livelli dei principi attivi contenuti nell’olio di rosmarino sono strettamente correlati a delle migliori capacità cognitive.
Gli scienziati hanno scoperto che il rosmarino ha proprietà benefiche anche sul cervello: contiene infatti un principio attivo, l’acido carnosico, che è capace di contrastare i danni cerebrali causati dai radicali liberi. In accordo con lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Cell Journal, l’acido carnosico potrebbe rivelarsi utile per proteggere le cellule dell’ippocampo dalla neurodegenerazione causata dal depositarsi delle placche beta amiloidi.
Ricerche pubblicate sulla rivista scientifica Oncology Reports hanno dimostrato che l’estratto etanolico del rosmarino crudo ha effetti anti-proliferativi differenziali sulla leucemia e sul carcinoma mammario. Un altro studio, pubblicato sulla rivista Bioscience, Biotechnology and Biochemistry, ha concluso che il rosmarino potrebbe essere un efficace agente antiinfiammatorio e antitumorale. Inoltre, un rapporto pubblicato nella rivista Journal of Food Science ha rivelato che l’aggiunta di rosmarino alla carne di manzo macinata riduce la formazione degli agenti cancerogeni che possono svilupparsi durante la cottura della carne.

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,

“il rosmarino è ricco di sostanze benefiche, a partire dal calcio, che favorisce la salute di denti e ossa. Contiene anche una rilevante quantità di potassio, che aiuta a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna. Nel rosmarino sono presenti la vitamina C, che ha proprietà antiossidanti e aiuta a rafforzare il sistema immunitario, e i folati, che promuovono il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gravidanza. La pianta è ricca di fibre, che agevolano il funzionamento dell’intestino, contrastano la stitichezza e favoriscono il regolare assorbimento di colesterolo e zuccheri, aiutando a combattere l’ipercolesterolemia e l’ipoglicemia. Il rosmarino possiede consistenti dosi di magnesio, una sostanza necessaria per la produzione di energia e per la sintesi delle proteine, che migliora il controllo della glicemia e della pressione sanguigna.
È sconsigliato consumare quantità eccessive di rosmarino, perché in dosi elevate potrebbe causare irritazioni a stomaco e intestino”.

Tisana al rosmarino: le sue proprietà e la ricetta per prepararla in casa

L’inverno è sinonimo di freddo, camino acceso e tisane da sorseggiare in pieno relax. Per concedersi un momento piacevole, si può, ad esempio, farsi coccolare da una tisana al rosmarino dato che si tratta di uno degli aromi maggiormente usati in cucina per cui sarà facile reperirlo in dispensa.
Tante sono le virtù benefiche di quest’antichissimo rimedio naturale: tonico, stimolante e fortificante, il rosmarino è in grado di contrastare astenia, stati di affaticamento psicofisico, è un antinfiammatorio, antisettico, antidolorifico, antispasmodico e antibatterico, funge da ottimo antiossidante, contrastando, grazie ai flavonoidi di cui è ricco, gli effetti nocivi dei radicali liberi. Digestivo, aromatico e carminativo, consigliato contro flatulenza, reflusso gastroesofageo, gas intestinali, è ricostituente, stimola l’appetito, la peristalsi, attenua gli spasmi della muscolatura liscia, ha azione vermifuga, per cui è consigliato contro gli ascaridi, un tipo di parassiti intestinali.

Per preparare una tisana di rosmarino in casa occorre semplicemente mettere un rametto di rosmarino in acqua bollente, lasciando sobbollire per 10 minuti, prima di toglierlo, filtrando l’infuso e versandolo in una tazza. Per depurarsi dagli eccessi alimentari, invece, portate ad ebollizione dell’acqua in un pentolino, lavate 2 rametti di rosmarino, mondate un pezzettino di zenzero e aggiungete all’acqua che bolle. Filtrate il tutto, versate in tazza e dolcificate con un cucchiaino di miele se lo gradite.

Per approfondire:


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