Che sia il mistero di una stanza vuota o la bellezza di un edificio sopraffatto dalla natura, c’è qualcosa di affascinante nel trovare un posto abbandonato. Aggiungere, poi, la storia che lo ha portato in quelle condizioni, rende il tutto ancora più interessante. Infatti, sebbene si presentino vuoti e tetri, questi posti sono pieni di ricordi reali, preservati in pareti decadenti, dipinti rovinati o stanze piene di polvere. Dagli aeroporti ai teatri, dagli ospedali agli hotel, sono tanti i posti del mondo che dallo splendore sono passati all’abbandono.
Uno di questi è il ristorante Michelangelo da Vinci di Villamarzana, comune di circa 1.200 persone a circa un’ora da Venezia. Nel 2000, Gigi Stecca ha fatto notizia aprendo un ristorante a pochi minuti dal centro della cittadina. Oggi, due aerei e un elicottero abbandonati sono la prova di questo progetto unico ma fallito.
Parte del sogno di Stecca era dare a tutti l’opportunità di mettere piede su un aereo. Dopo un decennio trascorso a gestire case di riposo, aveva notato un comune interesse tra i residenti: quando passavano degli aerei, gli anziani esprimevano il desiderio di salire a bordo di uno dei velivoli. E così Stecca ha aperto un ristorante in una struttura tentacolare composta da due aerei (un Douglas DC-6 e un Tupolev TU-134 A), una torre di controllo e un elicottero. Dopo averlo allestito con repliche di famose opere di Leonardo da Vinci e Michelangelo, ha deciso di chiamare il ristorante “Michelangelo da Vinci”. Le pizze erano grandi e la selezione delle birre ampia. Panini, bruschette, insalate, specialità di pesce per la cena e dessert della casa completavano il menù.
Un tempo, gli ospiti si mescolavano tra le sculture, gli affreschi e una piscina nel giardino dietro le ali degli aerei. In estate, il sabato sera era riservato alla discoteca e la domenica c’era musica dal vivo. Nel 2014, però, dopo continue battaglie legali con le autorità locali su violazioni urbanistiche, il Michelangelo da Vinci ha chiuso definitivamente battenti. Gli aerei sono rimasti abbandonati da allora. Coloro che desiderano esplorare la struttura troveranno gli aerei colpiti dalle intemperie torreggiare su una piscina verde con la vegetazione che sta crescendo lungo il suo perimetro. L’interno degli aerei è impolverato e disseminato di detriti, ma è ancora una vista affascinante, soprattutto per quanto riguarda il quadro di comando della cabina di pilotaggio (vedi foto della gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo).